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MISURAZIONE A DOMICILIO DELLA BILIRUBINA AI NEONATI

Un percorso assistenziale unico in Italia, un modello esemplare di “domiciliarizzazione della cura”

E’ attivo il progetto che prevede la misurazione a domicilio della bilirubina ematica ai neonati nelle province di Trieste e di Gorizia. Si tratta di un percorso assistenziale unico in Italia, un modello esemplare di  “domiciliarizzazione della cura” che risulta essere estremamente efficace in termini di prevenzione oltre che molto gradito alle famiglie.
Il progetto che si sta attuando nel territorio di ASUGI costituisce un efficace programma di miglioramento della qualità delle cure offerte ai neonati e alle loro famiglie dopo la dimissione dal Punto Nascita.
Le famiglie che devono monitorare la bilirubina del loro piccolo non devono più accedere in ospedale, perché può essere valutata dall’ostetrica che ha seguito la mamma nel pre partum, presso la struttura Distrettuale vicino a casa o addirittura nella loro abitazione, grazie all’uso di  device portatile, il dispositivo Bilistick sviluppato da Bilimetrix.
Grazie ai risultati della ricerca originalmente avviata dalla Fondazione Italiana Fegato ONLUS di Trieste e poi sviluppata da Bilimetrix s.r.l. e grazie alla disponibilità delle ostetriche del territorio di ASUGI, si realizza così un ulteriore arricchimento della continuità di cura nel passaggio tra Punto Nascita e Consultori familiari, con l’obiettivo di un’efficace prevenzione del danno neurologico provocato ai neonati da livelli troppo alti di bilirubina.
In tale percorso, l’ostetrica svolge un ruolo centrale e competente di accompagnamento, che si sviluppa dalla gravidanza ai primi mesi di vita del bambino. In poco più di 2 mesi di progetto, sono state identificate 36 famiglie il cui neonato presentava ittero neonatale alla dimissione dal Punto Nascita.  Di questi, 32 neonati hanno svolto il loro monitoraggio a livello domiciliare/ambulatoriale (mentre 6 neonati hanno richiesto il rientro in ospedale per eseguire la fototerapia per ridurre i livelli di bilirubina).
Il progetto proseguirà per tutto il 2022, nell’ambito di un percorso integrato di ASUGI – IRCCS Burlo Garofolo avviato nel 2021 che unisce formazione, consolidamento e ampliamento della qualità delle cure offerte alle famiglie nel Percorso Nascita, facilitazione dell’accesso ai servizi, continuità e integrazione ospedale – territorio.