Centro Studi Fegato
Presentazione
Il Centro Studi Fegato (CSF) è una struttura che mette insieme un'attività di ricerca di base molecolare con una attività clinica che si svolge presso la Clinica Patologie del Fegato dell’Ospedale di Cattinara a Trieste. Direttore di entrambi i centri è il Prof. Claudio Tiribelli. Questo connubio assai poco frequente, se non unico, nella realtà epatologica italiana, permette di individuare nel CSF un esempio operante di medicina molecolare e ricerca traslazionale.
Personale:
15 addetti tra ricercatori senior, ricercatori Post Doc, studenti di dottorato, tecnico di laboratorio e personale amministrativo. I 3 ricercatori senior, il tecnico di laboratorio e la segretaria amministrativa costituiscono 5 unità di personale strutturato dipendente della FIF.
Competenze e tecnologie
Il Centro dispone di competenze nell'ambito delle tecnologie avanzate per lo studio di aspetti fisiologici e patologici del fegato. In particolare, l'impegno del CSF è rivolto allo studio dei meccanismi molecolari dell’epatocarcinoma, della steatosi epatica e ai meccanismi di danno cellulare da bilirubina a livello cerebrale.
A queste attività di ricerca il Centro associa indagini sulla patologia molecolare di particolari malattie del fegato, quali il carcinoma epatico e le sindromi congenite con iperbilirubinemia non coniugata.
Prodotti, servizi e applicazioni
Il Centro Studi Fegato è attivo su diverse linee di ricerca:
- studio dei meccanismi molecolari e cellulari della steatosi epatica;
- ruolo delle cellule staminali nell’epatocarcinoma;
- ricerca di profili prognostici per il trattamento dell’epatocarcinoma;
- studio del danno differenziale alle diverse aree cerebrali dovuto alla deposizione della bilirubina in seguito a ittero severo neonatale.
- Studio delle pathways molecolari coinvolte nel danno cellulare da iperbilirubinemia.
Il CSF svolge anche un'intensa attività di formazione attraverso borse di studio e programmi specifici di specializzazione in ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo.
Collaborazioni scientifiche del CSF
Come risulta da progetti, il CSF deve interagire scientificamente con le realtà scientifiche e cliniche locali, nazionali ed internazionali.
- AOTS n. 1 Triestina (Trieste, Italia); IRCCS Burlo Garofalo (Trieste, Italia);
- Università degli Studi di Trieste (Trieste, Italia);
- SISSA (Trieste, Italia);
- ICGEB (Trieste, Italia);
- CBM (Trieste, Italia);
- Università degli Studi di Udine (Udine, Italia);
- IRCCS CRO (Aviano-PN- Italia);
- Università di Lubiana (Slovenia);
- Università diVienna (Austria);
- Università di Lisbona (Portogallo);
- Università di Leon (Spagna);
- Università di Parigi (Francia);
- Università di Groninga (Paesi Bassi);
- Università di Praga (Repubblica Ceca);
- Università de Il Cairo (Egitto);
- Fundacion Favaloro Buenos Aires (Argentina);
- Universidad Nacional de Rosario (Argentina);
- Centro Binacional [Argentina-Italia] de Criobiología Clínica y Aplicada [Caic], Rosario (Argentina);
- Universidad National Autonoma Mexico City, (DF Mexico);
- Clinica Medica Sur, Mexico Cyty (DF Mexico);
- Eijkman Institute for Molecular Biology and Medicine, Jakarta (Indonesia) ;
- Unandaia University, Dempasar (Indonesia);
- University of Hasanuddin (Indonesia);
- Università di Thay Nieng (Vietnam);
- University of Washington, Seattle, WA (USA);
- Commonwealth Medical Institute, Richmond, VA (USA);
- University of Pittsburgh (USA);
- University of Virginia (USA).