Con l’obiettivo di consentire ai bambini di imparare – giocando – a prendere decisioni informate e sane sulle loro scelte alimentari, si avvia un progetto di sensibilizzazione alimentare promosso dalla Fondazione Italiana Fegato Onlus insieme a Coop Alleanza 3.0
Nel corso di un primo incontro con gli alunni delle classi terze della Scuola Gaspardis di Trieste si è parlato dei diversi nutrienti e del loro ruolo nel nostro corpo con l’obiettivo principale di creare consapevolezza dell’effetto di scelte alimentari sbagliate.
“Una buona dieta non significa solo perdere peso, ma anche mantenere il corpo sano e libero da malattie” – sottolinea Natalia Rosso, senior scientist della Fondazione Italiana Fegato. L’obesità non è un disturbo alimentare associato solo a una mancanza di volontà come spesso si pensa. Invece, è la conseguenza di un insieme di fattori (psicologici, metabolici, ecc.) che convergono in questo “fenotipo”. Stigmatizzare l’obesità – conclude Natalia Rosso – “non contribuisce a indurre dei cambiamenti e, nella maggior parte dei casi, peggiora la situazione. Dunque tutte le attività proposte mirano a sottolineare l’effetto dell’alimentazione sulla salute (non solo il peso corporeo)”.
Imparare giocando a prendere decisioni informate e sane, con l’obiettivo principale di creare consapevolezza dell’effetto di scelte alimentari sbagliate.
Imparare giocando a prendere decisioni informate e sane, con l’obiettivo principale di creare consapevolezza dell’effetto di scelte alimentari sbagliate